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Consiglio UE: slitta l’entrata in vigore della normativa Euro 7

I tempi di applicazione sull’Euro7 slittano. Almeno questa è la posizione del Consiglio Ue che il 25.9 ha dato il via all’orientamento generale sulla proposta di regolamento per l’omologazione di veicoli, sia auto sia furgoni sia mezzi pesanti, a motore Euro 7.

Nella nuova proposta i tempi di adozione nella nuova norma vengono rinviati di circa due anni allo scopo di garantire più tempo alle aziende per la riconversione green dei veicoli.

Durante la discussione, infatti, molte delegazioni hanno ritenuto troppo ambiziosi e persino irrealistici i termini, proposti dalla Commissione, del 1° luglio 2025 per i veicoli N1 (con massa entro le 3,5 tonnellate) e del 1° luglio 2027 per i veicoli N2 (con massa tre le 3,5 e le 12 tonnellate), N3 (con massa superiore alle 12 tonnellate) e i rimorchi O3 e O4. Il testo di compromesso suggerisce, dunque, nuove date di applicazione, ossia 30 mesi dopo
la data di entrata in vigore del regolamento per i nuovi tipi di veicoli (omologazione) M1 e N1 e 42 mesi dopo la data di entrata in vigore del regolamento per i nuovi veicoli (immatricolazione) M1 e N1. Per quanto riguarda le categorie N2, N3, O3 e O4, le nuove date di applicazione sono state fissate a 48 mesi per i nuovi tipi e a 60 mesi per i nuovi    veicoli e rimorchi.

Immediato è stato il plauso del Governo Italiano: “Successo dell’Italia in Europa, dove il regolamento Euro 7 ha recepito le proposte concrete del nostro Paese che conciliano tutela dell’ambiente e salvaguardia delle produzioni europee” – si legge in una nota del ministero dei Trasporti. “Il testo approvato oggi è profondamente migliorato rispetto alla proposta iniziale della Commissione, risponde ad una visione finalmente concreta, realistica, pragmatica più volte reclamata dall’Italia” ha aggiunto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. L’orientamento generale concordato oggi formalizza la posizione negoziale del Consiglio Ue. Non appena anche il Parlamento adotterà la sua posizione, inizieranno i negoziati.

Fonte

Sito web Rivista Tir

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