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CORONAVIRUS: COMUNICAZIONI ALIS AI SOCI SU NUOVO DPCM 8 MARZO 2020

Aggiornamento 8.3.2020 ore 18.30

Ad integrazione della comunicazione precedentemente inviata ai Soci ALIS in riferimento al DPCM 8 marzo 2020 e ai dubbi interpretativi relativi al settore trasporti e logistica, Vi informiamo che è disponibile online sul sito del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale la Nota esplicativa su transfrontalieri e merci al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020, il cui testo (accessibile al seguente link: https://www.mise.gov.it/index.php/it/per-i-media/notizie/it/198-notizie-stampa/2040853-coronavirus-chiarimenti-su-transfrontalieri-e-merci) prevede che:

Con riferimento dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020, si precisa quanto segue:

TRASFRONTALIERI

Le limitazioni introdotte oggi non vietano gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro. Salvo che siano soggetti a quarantena o che siano risultati positivi al virus, i transfrontalieri potranno quindi entrare e uscire dai territori interessati per raggiungere il posto di lavoro e tornare a casa. Gli interessati potranno comprovare il motivo lavorativo dello spostamento con qualsiasi mezzo, inclusa una dichiarazione che potrà essere resa alle forze di polizia in caso di eventuali controlli.

MERCI

Le merci possono entrare ed uscire dai territori interessati. Il trasporto delle merci è considerato come un’esigenza lavorativa: il personale che conduce i mezzi di trasporto può quindi entrare e uscire dai territori interessati e spostarsi all’interno degli stessi, limitatamente alle esigenze di consegna o prelievo delle merci.

 

Anche il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali aveva diramato un comunicato stampa (disponibile al seguente link: https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/14621) dichiarando che “in attesa delle, auspicabilmente rapide, Linee Guida sulla movimentazione delle merci, in relazione all’articolo 1 del DPCM 8 marzo 2020 e alle numerose richieste giunte nelle ultime ore dalle Associazioni di categoria del settore agroalimentare al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, il Ministero chiarisce che i prodotti agroalimentari possono entrare e uscire dai territori interessati. L’attività degli operatori addetti al trasporto è un’esigenza lavorativa: il personale che conduce i mezzi di trasporto può entrare ed uscire dai territori interessati e spostarsi all’interno di essi, limitatamente all’esigenza di consegna o prelievo degli stessi prodotti”.

 

Vi terremo ovviamente informati ogni eventuale aggiornamento e su future disposizioni delle Autorità competenti.

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Aggiornamento 8.3.2020 ore 14.30

 

A seguito del nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 marzo 2020 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale con il testo disponibile al seguente link: https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-03-08&atto.codiceRedazionale=20A01522&elenco30giorni=false), contenente ulteriori misure per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19, Vi confermiamo che ALIS è in continuo contatto diretto con le strutture ministeriali competenti per i settori trasporti e logistica di interesse per l’Associazione e per tutte le Vs. aziende.

In riferimento alle misure restrittive contenute nel nuovo DPCM, efficaci a partire da oggi 8 marzo fino al 3 aprile 2020 (salvo diverse disposizioni future), l’articolo 1 comma 1 lettera a) stabilisce di evitare gli spostamenti in entrata/uscita “salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute” nella regione Lombardia e nelle  province  di  Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia.

Rispetto alla bozza circolante stanotte, che prevedeva invece di evitare “in modo assoluto” ogni spostamento in entrata/uscita “salvo che per gli spostamenti motivati da indifferibili esigenze lavorative o situazioni di emergenza”, il testo dell’articolo 1 comma 1 lettera a) pubblicato ora in Gazzetta Ufficiale rappresenta già un passo in avanti nei confronti delle attività produttive.

Non essendoci esplicite previsioni diverse, l’interpretazione sembrerebbe dunque essere che tale Decreto, autorizzando gli spostamenti per “comprovate esigenze lavorative”, non intenda bloccare le attività produttive e, conseguentemente, anche i trasporti e la circolazione di merci in entrata/uscita.

Al fine di fornirVi notizia ufficiale, siamo in attesa che venga emanata una Circolare ministeriale che chiarisca tali dubbi interpretativi e che fornisca quindi informazioni certe per tutti gli operatori dei settori trasporti e logistica. Non appena riceveremo la Circolare, ve ne daremo immediata evidenza.

Sono ore frenetiche di emergenza nazionale e di continue evoluzioni. Oltre ad essere a Vs. completa disposizione per qualsiasi criticità ed esigenza, raccomandiamo di seguire costantemente gli aggiornamenti che dirameremo anche attraverso i canali ufficiali di ALIS, in primis sito web e App.

 

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