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Commissione UE: avviate 3 consultazioni pubbliche sul Regolamento FuelEU Maritime – scadenza 24.4

La Commissione europea ha avviato 3 consultazioni pubbliche su 3 regolamenti delegati e di esecuzione legati al Regolamento FuelEU Maritime. La scadenza per la presentazione di contributi è fissata al 24 aprile 2024 per le seguenti consultazioni:

  • progetto di regolamento delegato relativo ai metodi e criteri di accreditamento dei verificatori: Il regolamento FuelEU Maritime mira a ridurre le emissioni di gas a effetto serra prodotte dal settore del trasporto marittimo aumentando l’uso di combustibili rinnovabili e a basse emissioni di carbonio. Prevede, pertanto, che i “verificatori” approvati dagli Stati membri garantiscano la conformità, anche attraverso valutazione del piano di monitoraggio, verifica della relazione FuelEU e rilascio del documento di conformità FuelEU. Il progetto di regolamento in esame illustra i metodi e i criteri da utilizzare per l’accreditamento dei verificatori;
  • progetto di regolamento di esecuzione relativo ai modelli per i piani di monitoraggio standardizzati: Il regolamento FuelEU Maritime è finalizzato a sostenere la decarbonizzazione del settore del trasporto marittimo. Le società di navigazione dovranno presentare ai verificatori, per ciascuna delle loro navi, un piano sulle modalità di monitoraggio delle emissioni che generano. Il progetto di regolamento in esame introduce un modello per i piani di monitoraggio standardizzati. Stabilisce inoltre norme tecniche per garantirne l’applicazione uniforme in tutta l’UE;
  • progetto di regolamento di esecuzione relativo alle attività di verifica: Il regolamento FuelEU Maritime è finalizzato a sostenere la decarbonizzazione del settore del trasporto marittimo. Le società di navigazione saranno soggette ad attività di verifica delle emissioni generate dalla loro flotta. Il progetto di regolamento in esame stabilisce le specifiche per tali attività di verifica al fine di garantire che tutti gli Stati membri applichino le norme nello stesso modo.

 

Fonte

Sito web Commissione Europea

 

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