I rifugiati ucraini in UE potranno presto lavorare come conducenti professionisti negli Stati membri.
La Commissione Europea ha proposto, infatti, norme temporanee sulle patenti ucraine per consentire ai cittadini ucraini residenti nell’UE in regime di protezione di continuare ad utilizzare la propria licenza; una misura che riguarda anche i conducenti professionisti.
“I camionisti ucraini – ha spiegato, infatti, la commissaria europea ai Trasporti, Adina Valean – sono in prima linea nel trasporto di merci da e verso l’Ucraina, compreso il grano. Dobbiamo garantire che possano continuare il loro lavoro senza dover passare attraverso lunghe procedure amministrative per quanto riguarda i loro documenti di guida. Questo è lo scopo del regolamento che proponiamo”.
A determinate condizioni, gli autisti di camion e autobus ucraini che beneficiano della protezione temporanea potranno, pertanto, estendere la validità dei loro certificati professionali rilasciati in Ucraina, dopo un breve corso di formazione e un test.
Questo permetterà loro, quindi, lavorare entro i confini comunitari.
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Sito web Rivista Tir
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