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Circolare MIT prot. 6485 del 17.11.2020: Chiarimenti in materia di attività indifferibili da rendersi a cura degli Uffici periferici del Dipartimento Trasporti dopo l’entrata in vigore del DPCM 3.11.2020

La Direzione Generale per la Motorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato la Circolare prot. 6485 del 17.11.2020 avente ad oggetto “Chiarimenti in materia di attività indifferibili da rendersi a cura degli Uffici periferici del Dipartimento Trasporti dopo l’entrata in vigore del DPCM 3 novembre 2020”.

Nel testo si ricorda che secondo quanto disposto dalla circolare prot. n. 3352 del 21.5.2020, a decorrere dal 25 maggio u.s., gli Uffici periferici del Dipartimento hanno ripreso tutte le attività di competenza, anche quelle da rendere in presenza, ad eccezione di:

  • attività di Sportello telematico dell’automobilista, fermo restando il controllo sulle attività degli STA;
  • revisione periodica degli autoveicoli di massa complessiva non superiore a 3500 kg;
  • revisione dei ciclomotori, dei motocicli, dei tricicli e dei quadricicli.

Tanto premesso, è stato chiesto di chiarire se le disposizioni introdotte dall’art. 1, co. 9, lett. s), del DPCM 3.11.2020, nella parte relativa all’attività degli Uffici della Motorizzazione, ed in specie con riferimento all’ipotesi ivi prevista di sospensione delle attività di prova di verifica delle capacità e dei comportamenti di cui agli articoli 121 e 122 CdS, hanno inciso sulla validità delle disposizioni di cui alla citata circolare 3352 del 21.5.2020. Si precisa che nulla è innovato o da innovarsi e che, pertanto, ai fini dell’individuazione delle attività di motorizzazione indifferibili, restano confermate le disposizioni di cui alla citata circolare. Unica eccezione può essere costituita dal caso di sospensione delle prove di verifica delle capacità e dei comportamenti per il conseguimento delle patenti di guida, eventualmente disposto con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentiti i Presidenti delle Regioni interessate, in particolari aree del Paese “in presenza di un particolare aggravamento della situazione epidemiologica e al fine di contenere la diffusione dell’infezione da COVID-19”. In tal caso le attività di verifica delle capacità e dei comportamenti di cui agli artt. 121 e 122 del Codice della strada ivi previste, cessano automaticamente di avere il carattere dell’indifferibilità, per riacquisirlo altrettanto automaticamente alla data di cessazione degli effetti dei decreti ministeriali in parola

 

Fonte

Sito web  Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

 

Link

clicca qui per il testo della Circolare

 

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